Un membro dei Kalush Orchestra, gruppo che rappresenta l’Ucraina all’Eurovision, è rimasto a Kiev per combattere la guerra contro la Russia.
L’Eurovision 2022 e le sue atmosfere fa dimenticare per un attimo la tragica realtà che si sta vivendo. La guerra non è ancora finita e un membro del Kalush Orchestra ha deciso di rimanere in Ucraina a difendere il suo Paese dalla Russia.
Kalush Orchestra: “Non siamo al completo, uno di noi è rimasto a Kiev”
Per quanto riguarda la loro esperienza al Song Contest, la band rilascia alcune dichiarazioni a La Stampa: “Prima della guerra eravamo dati al quinto posto, ciò significa che agli europei la canzone piace e ciò ci mette ancora maggior responsabilità sulle spalle.”
E ancora: “C’è il rischio che il folk vada scomparendo, ma unendolo al rap crediamo di avere creato un mix che funziona. Ci sono numerose band che fanno folk e altre che fanno musica moderna, ma nessuna è paragonabile a noi. Stefania [il singolo in gara all’Eurovision, ndr] ’lho scritta per mia madre molto tempo prima della guerra, ora ha acquisito nuovi significati perché molte persone hanno perso la mamma o ne sentono la mancanza. Altri sentono invece l’Ucraina come loro madrepatria e quindi la canzone è diventata loro cara con lo scoppio della guerra. Appena avremo finito qui dovremo tornare in Ucraina, dove abbiamo degli obblighi da rispettare.“